Chi può accedere

La manifestazione è aperta al pubblico e agli operatori del settore.

Dove

Quartiere Fieristico di Bologna, Padiglione 29

Date

Da giovedì 7
a sabato 9
settembre 2023

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Sono otto i vincitori dei premi dell’Ue per la produzione biologica. La premiazione si è tenuta presso il Parlamento europeo di Bruxelles, e ha visto il successo di otto diversi paesi europei: Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svezia.

 

Gli otto premi sono andati: a Nazaret Mateos Álvarez (migliore coltivatrice biologica, che gestisce un sito di produzione biologica di funghi nel nord della Spagna), David Pejić (miglior coltivatore biologico, che gestisce la più vecchia azienda agricola biologica dell’area circostante Zagabria, in Croazia); Occitania (sud della Francia) come migliore regione biologica, dove l’agricoltura biologica è una priorità per lo sviluppo locale; Seeham (nord-ovest dell’Austria), che fa parte della Rete delle città biologiche d’Europa (nord-ovest dell’Austria) come migliore città biologica; miglior bio-distretto all’Associazione bio-distretto Cilento (Cilento, Italia), che “investe nella produzione alimentare sostenibile e locale, associandovi iniziative per il turismo come le bio-spiagge e i bio-percorsi”; Goodvenience.bio, in Germania, come migliore Pmi biologica; La ferme à l’arbre de Liège, in Belgio, come miglior dettagliante di prodotti biologici; Lilla Bjers, in Svezia, come miglior ristorante biologico.

 

In occasione della cerimonia di premiazione, Janusz Wojciechowski, commissario Ue per l’agricoltura, ha dichiarato: “Sono rimasto colpito dalla storia di ogni singolo vincitore. Si tratta di persone, associazioni ed enti che si dedicano in modo straordinario alla produzione biologica, che hanno iniziato a promuovere ben prima che diventasse popolare, spesso in circostanze molto difficili”.

 

Per quanto riguarda l’Italia, si conferma il primato europeo con ben 86mila imprese e il 17% di superficie coltivata a biologico, contro il 9% della media europea. Questo sta a significare non solo che l’Italia è ampiamente leader nel settore, ma anche che il bio rappresenta un asset fondamentale per la crescita sostenibile del nostro paese. Ma c’è di più: le coltivazioni bio sono cresciute del 99% in Italia negli ultimi dieci anni; inoltre le vendite dei prodotti biologici nei mercati internazionali hanno toccato 3,4 miliardi di euro, con una crescita del +16% rispetto allo scorso anno. Questo è ciò che emerge da un’analisi fatta da Coldiretti in occasione della giornata europea del biologico. Tutti numeri che avvicinano a grandi passi l’Italia verso gli obiettivi Ue per il “Farm to Fork”, che prevedono di portare le superfici bio europee al 25% entro il 2030.