Crisi energetica: L’utilizzo dei pannelli fotovoltaici in agricoltura aumenta la redditività e la resa agricola. L'esempio di Elion

Con l’installazione degli impianti fotovoltaici sopra le colture, quali grano, orticole, ecc., gli imprenditori agricoli e i produttori, possono implementare la propria redditività, la propria resa nonché la qualità delle produzioni. È un modello di business che ha iniziato a svilupparsi, in Italia, da circa un anno e che l’azienda Elion di Pesaro, propone a Sanatech, la rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale organizzata da BolognaFiere, Federbio e Avenue Media nel contesto del Salone Sana (8-11 settembre 2022) e curata da Avenue Media, con l’obiettivo di accendere i fari sulla leadership italiana nel modo di produrre bio, sulle sue tecniche e tecnologie che sono tra le migliori al mondo. Le opportunità derivate da questo modello di business che abbina la produzione di energia da fonte rinnovabile alla produzione agricola, sono l’oggetto e il focus principale del nuovo PNRR. “Questo nuovo modello di business nasce grazie ad una serie di agevolazioni e sburocratizzazioni riconosciute a questo tipo di investimenti che il Governo ha introdotto meno di un anno fa- ci anticipa Fabio Marcolini, amministratore di Elion che si occupa anche di impianti eolici oltre che di fotovoltaici -. Gli agricoltori, oggi, possono scegliere di installare e gestire gli impianti rinnovabili in azienda e produrre direttamente energia da rivendere alla rete o da utilizzare per aumentare la propria autosufficienza energetica. Alternativamente, possono concederci in affitto lo spazio per installare gli impianti, mantenendo invariata la coltivazione sottostante. L’energia prodotta da questi impianti, gestiti dalla stessa Elion, potrà anche essere destinata agli agricoltori stessi a prezzi vantaggiosi o, addirittura, a costo zero”.

Con l’installazione degli impianti fotovoltaici, secondo i dati di Elion che ha già sviluppato impianti per circa 400 MW in tutta Italia tra Puglia, Basilicata, Sardegna, Marche, Calabria e Lazio, le colture sottostanti ai pannelli hanno dimostrato una maggiore resa produttiva ed una migliore qualità favorite dall’ombreggiatura, soprattutto nelle ore più calde in cui le piantagioni soffrono maggiormente.