Siccità: a rischio il 50% delle produzioni senza razionamento idrico

Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, ma anche Valle d'Aosta e parte del Trentino, queste le regioni coinvolte da una crisi idrica eccezionale che sta mettendo a rischio fino al 50% delle produzioni agricole. Solo la produzione di frutta prevede una riduzione tra il 30% e il 40%, che arriva al 50% per il mais e la soia. Cia-Agricoltori Italiani stima i danni complessivi oltre il miliardo di euro sottolineando come oggi, le aziende agricole, abbiano bisogno di nuove strategie concrete per il razionamento e il miglior uso della rete idrica. Nuove opere di irrigazione, filtri e impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare, sistemi di precisione per l’irrigazione, trattamento delle acque sfruttando anche i fondi del Pnrr. Cia ha poi aggiunto la necessità di nuovi strumenti di assicurazione, in quanto le anomalie climatiche, oggi, stanno diventando la cronaca di tutti i giorni.